Le preghiere supplichevoli dell'anima nostra, riscaldate da sincero affetto, giungano a te, o venerabile protettore, e muovano il tuo cuore generoso a pietà verso di noi, tuoi devoti.
Tu, o inclito Severo, che nel fiore della giovinezza, rinunciando al fascino ingannevole delle ricchezze e agli splendori del mondo, versasti col martirio il tuo nobile sangue per amore a Cristo Gesù e in omaggio alla fede santificatrice di Lui.
Tu come soldato delle invitte legioni romane, disprezzasti volentieri la gloria umana aspirando solo a quella celeste, ottieni a noi il dolore e il perdono dei nostri peccati e un cuore mondo e purificato.
Imploraci il distacco completo dalle cose terrene, la forza e la rassegnazione nei dolori e nei sacrifici penosi della vita: e sul tuo esempio infondi in noi il fermo coraggio di professare senza paura e senza viltà la santa Fede Cattolica anche in faccia ai nemici.
Infine, distendi le ali della tua altissima potenza sopra a questo paese che è tuo e degnati di proteggerlo, consolarlo, salvarlo con la tua potentissima intercessione. Amen.

(Scritta da Mons. Pio Alberto Del Corona (1837-1912), livornese, domenicano, vescovo di San Miniato dal 1875 al 1907. E' in corso il suo processo di beatificazione).

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